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Approvato lo standard ISO 45001:2018

Attesa entro marzo 2018 la pubblicazione della nuova norma relativa ai Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro

La fase di ballottaggio successiva alla pubblicazione del Final Draft International Standard (FDIS) si è conclusa il 25/01/18 con esito positivo e lo standard ISO 45001 è passato allo step 60.00, International Standard under publication. La Norma, che sarà quindi il nuovo Standard Internazionale per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro in tutti i settori, avrà lo scopo di ridurre il terribile costo di morti e infortuni sul lavoro (oltre 7.600 morti sul lavoro al giorno con oltre 2,78 milioni all’anno di spesa e oltre 370 milioni di incidenti all’anno). Essa è stata realizzata secondo il nuovo schema strutturale, denominato “struttura ad alto livello” (High Level Structure – HLS) impiegato dagli altri modelli normativi dei Sistemi di Gestione (ISO 9001 e ISO 14001), per permettere una più semplice integrazione ed implementazione da parte delle imprese rispetto al British Standard OHSAS 18001.

Sarà compito dell’Organismo di Accreditamento Nazionale Accredia dettare le regole per gli Enti di certificazione che gestiranno la transizione.

La ISO 45001 vedrà la luce a marzo 2018, pertanto, una volta pubblicata, lo stato ufficiale di OHSAS 18001:2007 sarà considerato “Ritirato”, così come diverranno obsolete le Linee Guida UNI INAIL. Il periodo transitorio, tenendo conto del periodo di migrazione di tre anni, si concluderà a marzo 2021, fornendo, così, il tempo necessario alle Organizzazioni per poter adeguare il proprio Sistema di gestione.

ASATECNO S.r.l. è in grado di fornire un supporto qualificato sia alle imprese che necessitano di approcciarsi per la prima volta alla nuova norma, sia a quelle che intendono effettuare la transizione dallo schema OHSAS 18001, tramite una gap-analysis gratuita.

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Tempi più vicini per la nuova ISO 45001

Ecco il calendario di transizione

La nuova norma ISO 45001, che andrà a sostituire la OHSAS 18001 è in dirittura di arrivo
Sul sito di ISO è stato aggiornato lo stadio raggiunto dalla norma: il ballottaggio sul Final Draft della ISO 45001 (FDIS ISO 45001) durerà 8 settimane a partire dal 30 Novembre 2017 e si concluderà pertanto il 25 Gennaio 2018.
La pubblicazione della norma definitiva è prevista per Marzo 2018.

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Stress lavoro correlato

Valutazione del rischio art. 17, comma 1, lettera a) D.Lgs. 81/08 e s.m.i., redatta ai sensi dell’art. 28, commi 1, 1-bis e 2

Aggiornata dall’INAIL, dopo sei anni, la metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, attraverso la pubblicazione di un nuovo Manuale – Ed. settembre 2017 – ad uso delle aziende e del rinnovo della piattaforma online per la valutazione del rischio: si tratta di una revisione dei principali modelli scientifici di riferimento e del percorso metodologico in linea con quanto previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza.
Le precedenti valutazioni restano valide, ma è necessario provvedere a impiegare la nuova metodologia in caso di nuova valutazione o rinnovo della precedente per scadenza dei termini (ogni due anni) o cambiamenti significativi delle condizioni di lavoro (ad es. assetto organizzativo del management, variazione dei mansionari o dei turni/orari di lavoro, ecc…).


ASATECNO S.r.l., con i suoi punti di forza:

  • Valutazione specifica coordinata e redatta da uno psicologo iscritto all’Albo
  • Capacità di gestire i rapporti con un team di lavoro
  • Esperienza nel promuovere la salute e il benessere dei lavoratori e dell’azienda nella sua interezza
  • Conoscenze specifiche per l’individuazione di misure correttive e migliorative dell’efficacia ed efficienza dell’organizzazione aziendale


è a Vostra disposizione per supportarVi al meglio per ottemperare alla suddetta normativa, sia per una valutazione ex-novo che per l’aggiornamento di quella esistente.

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Le novità legislative del mese: Dicembre 2017

Dalla nostra banca dati EasyLexHSE

LUOGHI DI LAVORO
LR n. 31 del 20/11/17 (Regione Campania) – Disposizioni in materia di prevenzione e protezione dei rischi di cadute dall’alto nelle attività in quota su edifici. Modifiche alla legge regionale 27 febbraio 2007, n. 3 (Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania)

Al fine di prevenire i rischi d’infortunio a seguito di caduta dall’alto i progetti relativi ad interventi edilizi soggetti a permesso di costruire o a SCIA, riguardanti le coperture piane e inclinate di edifici nuovi o esistenti:
a) devono contenere l’applicazione di misure di prevenzione e protezione, quali ad esempio sistemi di ancoraggio permanenti, che consentono lo svolgimento di attività in quota, il transito e l’accesso in condizioni di sicurezza;
b) sono integrati da un elaborato tecnico della copertura che contiene le indicazioni progettuali, le prescrizioni tecniche, le certificazioni di conformità e quant’altro necessario ai fini della prevenzione e protezione dei rischi di caduta dall’alto.


Se sei un cliente del servizio EasyLexHSE accedi alla banca dati per consultare il registro completo dei provvedimenti e scaricare la raccolta dei testi legislativi coordinati.

Non sei ancora cliente? Contattaci per abbonarti il servizio.

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ISO 45001

Approvata la nuova norma che sostituirà la BS OHSAS 18001

La sostituzione dello standard BS OHSAS 18001:2007 con la norma ISO 45001 è arrivata al punto decisivo: il 13 luglio si è conclusa la fase di votazione del documento DIS2 (il secondo Draft International Standard) con uno risultato storico: la proposta di norma ISO in tema di salute e sicurezza è stata approvata.

La votazione del 2 ° DIS era stata avviata il 19 maggio scorso dopo che la bozza della ISO / DIS 45001.2 era stata resa disponibile dal Comitato ISO nel marzo 2017 ai Membri degli organi nazionali di normazione allo scopo di una loro valutazione.

Importante il risultato della votazione che ha portato all’approvazione della prima Norma ISO in materia di salute e sicurezza sul lavoro: 53 membri a favore e 7 contrari.

E’ interessante notare che tra i membri che hanno bocciato la seconda versione della Norma troviamo Paesi europei importanti quali Francia, Germania, Spagna e Austria; l’Italia ha votato a favore della nuova rielaborazione della norma.

A seguito della recentissima approvazione della Norma, si può presumere che la pubblicazione possa avvenire tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.

La nuova Norma ISO 45001 diventerà quindi il nuovo punto di riferimento nell’ambito della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro a livello mondiale e anch’essa baserà la sua struttura sull’High Level Structure, come già previsto dalle nuove versioni delle norme ISO per i Sistemi di Gestione.

ASATECNO può fornire la propria assistenza ai clienti, anche mediante una pianificazione congiunta degli interventi necessari, sia per l’adeguamento di sistemi già certificati OHSAS sia per nuovi progetti di certificazione.

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Sottoprodotti

Pubblicata una circolare ministeriale di chiarimento.

Non lasciamoci portare fuori strada dal “decoupage” o dal riutilizzo domestico di bottiglie, lattine, ecc…: in realtà sono moltissimi i processi industriali che generano uno o più residui di produzione che potrebbero classificarsi come sottoprodotti e seguire quindi una percorso preferenziale verso il riutilizzo. Ma come riconoscere se un residuo di produzione è qualificabile come “sottoprodotto”?

Come noto con decreto 264/2016 sono stati adottati i “Criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti”.

Tale norma non innova in alcun modo la disciplina sostanziale generale del settore. Infatti se un residuo deve essere considerato sottoprodotto o meno dipende esclusivamente dalla sussistenza delle condizioni di legge stabilite dall’art. 184 bis del D.Lgs 152/2006:
a) la sostanza o l’oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante ed il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto»;
b) «è certo che la sostanza o l’oggetto sarà utilizzato nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi»;
c) «la sostanza o l’oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale»;
d) «l’ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l’oggetto soddisfa, per l’utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell’ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o la salute umana
).

Il decreto, però, non contiene né un “elenco” di materiali qualificabili alla stregua di sottoprodotti, né un elenco di trattamenti ammessi sui medesimi in quanto senz’altro costituenti “normale pratica industriale”, dovendo comunque essere rimessa la valutazione del rispetto dei criteri indicati ad una analisi caso per caso.

Ed è qui che troviamo la novità: in data 30 maggio 2017 è stata pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente la Circolare Ministeriale 30 maggio 2017, n. 7619 “Circolare esplicativa per l’applicazione del decreto ministeriale 13 ottobre 2016, n. 264”.

Stante l’oggettiva complessità della disciplina, di origine interna ed europea, concernente l’utilizzazione dei sottoprodotti, e l’assenza di prassi interpretative lungamente consolidate, per una migliore applicazione del decreto è stato ritenuto utile fornire alcuni chiarimenti interpretativi, accompagnando la presente circolare con un Allegato tecnico-giuridico di approfondimento.

Detto allegato si compone dalle seguenti parti:

1. Premessa
2. Scopo del decreto
3. Effetti giuridici
4. Onere della prova e responsabilità
5. Documentazione contrattuale e scheda tecnica
6. Dimostrazione della natura di sottoprodotto
7. Deposito e movimentazione
8. Controlli e ispezioni
9. Piattaforma di scambio tra domanda e offerta ed elenco dei sottoprodotti
10. Impiego di biomasse destinate ad uso energetico

Ma non è tutto: da un comunicato stampa del 12 maggio 20017, pubblicato sul sito di Ecocerved Scarl, società consortile del sistema italiano delle Camere di Commercio che opera nel campo dei sistemi informativi per l’ambiente, si apprende che dallo stesso giorno le Camere di commercio istituiscono un apposito elenco in cui possono iscriversi, senza alcun onere, i produttori e gli utilizzatori di sottoprodotti, istituito ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento 13 ottobre 2016 n. 264.

Nell’elenco è indicata, all’atto dell’iscrizione, oltre alle generalità e ai contatti dei soggetti iscritti, la tipologia dei sottoprodotti oggetto di attività. L’iscrizione è telematica ed avviene attraverso la firma digitale del legale rappresentante dell’impresa.

L’accesso all’elenco, sia per la presentazione della pratica sia per la consultazione delle imprese iscritte, avviene dal sito www.elencosottoprodotti.it.

Infine, a testimoniare quanto la tematica sia sentita in Italia, osserviamo anche le amministrazioni regionali compiere qualche passo nella direzione giusta, come in Emilia Romagna, dove con la LinkDeliberazione della Giunta Regionale n. 2260/2016 hanno formalmente istituito l’Elenco regionale dei sottoprodotti in conformità a quanto previsto dal LinkDecreto n.264/2016, cui possono iscriversi le imprese il cui processo produttivo e le sostanze o gli oggetti da esso derivanti presentino i requisiti previsti dalla normativa vigente per la qualifica di sottoprodotti.

Contattateci per ulteriori informazioni, chiarimenti, o per una consulenza tecnica in merito al riutilizzo dei vostri sottoprodotti.

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World Environment Day (WED) 2017

Lunedì 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Anche in Italia ci prepariamo a festeggiare: ecco alcuni degli eventi più importanti

Il World Environment Day è una giornata di festa dove i sostenitori dell’ambiente hanno la possibilità di organizzare eventi e ritrovi per sensibilizzare il grande pubblico sui temi caldi del nostro ecosistema. Istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata celebrata per la prima volta in Svezia, a Stoccolma, dove si è tenuta una delle più importanti conferenze a tema ambientale. Da quel momento ogni anno, il 5 giugno, tutto il mondo si solleva e organizza eventi capaci di fare luce sulle problematiche legate al mondo della natura.

Ogni anno il WED (World Envinronment Day) passa lo scettro ad un nuovo stato promotore, il quale ha il difficile compito di scegliere un tema che fungerà da filo rosso per tutti gli eventi in giro per il mondo. L’Angola del 2016 ha ceduto il passo al Canada, che quest’anno ha istituito il tema “Connecting People to Nature” (Connettere le persone alla Natura). Chiunque desideri prendere parte alla Giornata Mondiale dell’Ambiente è tenuto ad uscire di casa e guardare la natura che lo circonda con occhi differenti. Apprezzare la bellezza attorno a noi è, infatti, una delle prime forze motrici che, secondo gli organizzatori, possono portare verso un cambiamento decisivo.

Erik Solheim, leader delle Nazioni Unite, ha dichiarato: “Questo tema ci ricorda del tesoro che ci circonda, e ci incoraggia a proteggerlo ed apprezzarlo”. Per un giorno, il mondo mette da parte la sua agenda e rivolge uno sguardo alla natura incontaminata. In India, per esempio, i cittadini di Mumbai si raduneranno sulle spiagge per ripulirle dai rifiuti. In Canada sarà possibile accedere ai Parchi e alle Riserve naturali, eccezionalmente, in via gratuita.

Anche l’Italia non è da meno. A Torino il museo MAcA apre le porte alle scuole, coinvolgendole in mostre, percorsi e attività di laboratorio dalle 9 alle 16:30. A Milano è previsto, per le 14:30, un flashmob all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, in collaborazione con Legambiente. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione dei cittadini sull’importanza delle leggi ambientali, e per l’occasione sarà possibile firmare la petizione “People4Soil”, la quale auspica la creazione di una legge che tuteli il suolo dalla cementificazione incontrollata e dalle scorie pericolose. A Roma è previsto, per le ore 9, il convegno “Decarbonizzazione ed Economia Circolare” presso l’Auditorium Enel in Viale Regina Margherita.

Chiunque volesse lasciare il suo contributo personale a questa Giornata Mondiale dell’Ambiente, può inviare le sue fotografie “green”all’organizzazione con l’hashtag #WorldEnvironmentDay o #WithNature. Le foto saranno selezionate da una giuria e mostrate ai leader di tutto il mondo, in una raccolta speciale dei luoghi più significativi.

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Parliamo di noi attraverso i nostri clienti: ARCOPLASTICA S.r.l.

Arcoplastica S.r.l. è un’azienda piemontese protagonista dal 1969 nel settore della plastica per imballaggi alimentari.

L’Azienda, ha segnato una continua crescita il segno non solo della tecnologia di avanguardia per la produzione di film sottili, ma anche della qualità, della sicurezza alimentare, dell’ambiente, della sicurezza e della salute del personale.

Ora si prepara a mettere in funzione un ulteriore ampliamento dello stabilimento di Andezeno che ne aumenterà la capacità produttiva ed ha in serbo tanti nuovi progetti.

Arcoplastica S.r.l. è nostra Cliente continuativamente dal 2012.

Insieme abbiamo fatto un percorso di crescita creando, mantenendo e migliorando di anno in anno un robusto e moderno sistema di gestione (ISO 9001, BRC-IOP, ISO 14001, BS OHSAS 18001), ottenendo tutte le certificazioni da parte dell’ organismo DNV-GL senza alcuna non conformità.

Nel primo quadrimestre del 2017 abbiamo ottenuto due traguardi: l’aggiornamento della prestigiosa certificazione alimentare BRC-IOP alla rev.5 (2015) e della certificazione ambientale alla UNI EN ISO 14001:2015.

Questi risultati non sono solo frutto di buoni consulenti ma, soprattutto, di una cultura imprenditoriale che ci entusiasma perché è tutta italiana e ce n’è bisogno.

Scoprite l’eccellenza di Arcoplastica S.r.l.

Ing. Euro Settimelli
(autorizzazione Arcoplastica S.r.l. del 18.04/2017)

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CONTRIBUTI INAIL PER LA SICUREZZA: APERTI I TERMINI DRL BANDO ISI 2016

INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI  INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

INAIL finanzia con un contributo del 65% (fino ad un massimo di 130.000 EUR) progetti di miglioramento della sicurezza quali:

  • Sistemi di gestione della sicurezza OHSAS 18001 e M.O.G.
  • Investimento per interventi tecnici su macchine, impianti e infrastrutture.

Dal 19 Aprile 2017 al 5 Giugno 2017 sono aperti i termini del Bando ISI 2016 per effettuare dal portale INAIL una simulazione di ammissibilità del Vostro progetto al contributo.

ASATECNO Srl può assisterVi per predisporre il progetto, effettuare la simulazione sul portale INAIL e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità, preparare il “click-day” per confermare la domanda di contributo, realizzare l’intero progetto (sistemi di gestione della sicurezza OHSAS 18001 e M.O.G.).

ASATECNO S.r.l. è in grado di assistere i propri clienti per l ‘intero progetto.
Per maggiori informazioni sul bando consultate il sito INAIL

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INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI  INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

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